Sulle coste italiane è arrivata una bellissima ladyboy asiatica: Liisa Winklergirl, da Cebu, Filippine. Graziata da madre natura da una figura minuta e da una conturbante e deliziosa bellezza da lolita, è pronta ad accendere la vostra immaginazione. Liisa non è solo splendida, in questa intervista, infatti, si è rivelata anche una persona simpatica, intelligente e piena di spirito d’iniziativa!
Ciao Liisa, è un piacere conoscerti. Ti va di raccontarci qualcosa di te?
Ciao a tutti! Sono una escort di alta classe di Cebu, un’isola nella parte centrale delle Filippine, il mio segno zodiacale è Bilancia. Nella vita ho tanti interessi: adoro guardare i documentari su Youtube, ho sempre amato educarmi ma allo stesso tempo non prendere la vita troppo seriamente, quindi guardo anche reality show come le donne ricche dello show “Real Housewives of New York!” (ride).
I film sono anche un buon modo per distrarmi. Amo fare lunghe passeggiate, la fotografia, la moda, fare shopping per cose sensate, incontrare nuove persone e fare conversazioni profonde, ascoltare musica di ogni genere con un ritmo che mi colpisce.
Che artisti ti piacciono?
Mi piacciono Kaskade, Yuna, CHILDISH GAMBINO, Tiesto, Avicii, Jhene Aiko, Maxwell per la musica. Julia Roberts, Jude Law, Uma Thurman, Audrey Tautou, Brigitte Bardot, Clive Owen come attori.
Hai un fisico perfetto. Come fai per tenerti così in forma?
Nutrizione. Tutto ruota attorno a ciò che metti in bocca. Gli addominali sono fatti in cucina non in palestra. Questo parla molto dell’importanza del cibo e della dieta adeguati piuttosto che delle asserzioni fisiche strenue!
Niente sport quindi? Che invidia!
Faccio anche atletica ma è basilare seguire una buona alimentazione.
Cosa ti ha portato da quel paradiso in terra che sono le Filippine in Italia?
Ho deciso di venire qui per fare una “spedizione”, imbarcarmi nell’avventura finale, scavare in profondità nelle mie riserve personali ed emotive, capire che tipo di individuo posso diventare attraverso la vita solitaria. Sono qui da 3 mesi.
Pochissimo tempo, come ti trovi in Italia, sei stata accolta bene?
Sì! adoro questo posto. Quando la trans è passabile come donna, gli uomini italiani le danno il mondo! (ride)
Intervista a Liisa Winklergirl, la ninfa d'Oriente!Gli uomini italiani sono dei noti latin lovers!
Ma sono sempre cauta e ansiosa perché molti di loro sono incantatori e potrebbero spezzare il cuore anche (ride). Ma suppongo di essere capace di farlo anche io!
Sicuramente ne avrai già spezzato più di uno. Fai anche un lavoro particolare, l’escort di lusso, dove di sicuro ne conosci tanti di uomini. Come mai hai deciso di dedicarti a questa professione?
Era un modo più veloce per attraversare la transizione e per fare gli interventi chirurgici che volevo per diventare attraente.
Anche il significato più profondo della mia esistenza si basa su quanto sia attraente per l’animale e l’uomo. È profondamente ingraziante per la mia persona e anima quando un uomo è profondamente attratto dalla mia bellezza e dalle mie molte qualità! (sorride maliziosa)
Un pregio e un difetto del tuo lavoro?
Rischi per la salute e difetti della personalità e aspettative irragionevoli possono essere rischiosi! Ma gli uomini che mi fanno innamorare di loro sono i più fatali! (ride)
Beh, Liisa Winklergirl, hai le idee chiare e sei molto simpatica, noto in te anche una vena molto spirituale.
Sono una profonda pensatrice; amo pensare oltre gli schemi, oltre ciò che è normale; cercare nuove possibilità, nuove avventure e nuovi orizzonti. Credo che il progresso personale non provenga da zone di comfort ma da avventure osé.
Tu sei una bellissima Shemale, hai mai subito discriminazioni per essere te stessa?
Sì, naturalmente. La mia prima discriminazione è venuta dalla famiglia. All’inizio hanno cercato di fermarmi dalla mia transizione. È stato un processo arduo e piuttosto difficile. Sono sicura che avevano le loro ragioni ma ha creato un profondo trauma nella mia vita quando non mi hanno permesso di prendere decisioni di vita semplici solo perché hanno equiparato ogni azione e anche quelle minori, a me, diventando shemale.
La tua famiglia dunque è stata un ostacolo, mi dispiace. Ti sei sentita accettata e supportata dalla società e dagli amici, almeno?
No. Ci fu un sacco di bullismo a scuola, perché ero visto sempre come il ragazzetto fiammeggiante e chiacchierone quando ero giovane. Immediatamente queste differenze sono state individuate. Ho frequentato una scuola maschile e c’erano così tante persone che hanno fatto i prepotenti. È stato anche un periodo traumatico per me, in cui avevo pochissime opzioni per muovermi e prendere decisioni per me stessa.
Intervista a Liisa Winklergirl, la ninfa d'Oriente!Però nel tempo ce l’hai fatta.Quando ho avuto i mezzi e la capacità finanziaria per passare a trans, le mie più grandi sfide erano nel mondo esterno. A volte è imbarazzante andare negli uffici governativi o nelle banche e in altri luoghi ufficiali in cui i nostri nomi maschili sono chiamati in pubblico. Anche firmare i documenti legali può essere un po’ imbarazzante. 
Nel complesso, quando esco scelgo posti dove stare tranquilla e dove so che le persone transessuali come me sono trattate con rispetto.
Liisa Winklergirl, secondo te come si può combattere la omo-transfobia?
Quando la visibilità viene abbracciata e quando le nostre voci sono autorizzate a penetrare nelle orecchie delle persone, solo allora la fobia e i pregiudizi contro di noi possono essere abbandonati. Semplicemente stando in televisione, sul palco, su qualsiasi piattaforma visibile a tutti i civili, la strada dell’accettazione sarà lastricata lentamente.
C’è differenza nella tutela dei diritti LGBT in Asia rispetto in Europa?
Devo ancora conoscere l’emisfero dei diritti e della protezione LGBT qui in Europa. Quindi non posso rispondere al momento. Ma posso dire il modo in cui lo vedo: ci sono molti finanziatori in Asia che hanno avuto origine dall’Europa, quindi i soldi per sostenere i progetti LGBT devono venire da qui.
In Asia c’è molto clamore per il riconoscimento di genere, come la modifica dei marcatori maschili e femminili sul tuo ID, la realizzazione di un ambiente più educato per le persone transgender nei luoghi pubblici, la facilità di accesso per il genere preferito soprattutto nei bagni pubblici.
Si dovrebbe lavorare per un mondo più semplice, più rispettoso e per un ambiente scolasticopiù accogliente per i giovani transgenderAnche l’accesso all’assistenza sanitaria e molti servizi governativi potrebbero essere resi più facili per le persone transgender in termini di rispetto e cortesia. Questa è l’atmosfera generale e le questioni per i transpeople in Asia.
Hai un sogno nel cassetto da realizzare? Progetti per il futuro?
Mi piacerebbe avere diversi appartamenti nelle Filippine, uno in Italia e un marito che desidererò e amerò 24/7!
Grazie Liisa Winklergirl per questa bella intervista, sei stata carinissima. Vuoi aggiungere qualcosa?
Grazie a voi. Mi piacerebbe avere la libertà e la costante fame di conoscere le cose, esplorare le possibilità, vedere posti, conoscere persone, sperimentare tutto; buono o cattivo che sia, voglio dare un’occhiata al misterioso e assolutamente non avere rimpianti alla fine della mia vita!